Smorfie di propaganda
invadono gli schermi,
seducono le folle
al buon mercato.
In coda fra le quinte
visi truccati come le parole
ammiccano in attesa
di applausi pre impostati.
Il comico di turno
ripropone
al pubblico sghignazzo
battute trasversali.
Democrazia circense
e avvisi commerciali.
Acrobazie dialettiche
su novità passate
di ospiti stuzzicati
dal “bravo conduttore”.
14 novembre 2018