Roma, 20 dicembre 2017 – Sarah Mullally, un’ex infermiera di 55 anni, è il nuovo vescovo di Londra. Due giorni fa la regina Elisabetta, Capo della Chiesa anglicana, ha approvato la scelta del sinodo per il terzo più alto incarico della Chiesa d’Inghilterra. Solo trent’anni prima la nomina del primo diacono donna aveva sollevato un certo scalpore e il settimanale televisivo del Tg2, Focus, mi inviò in Gran Bretagna per realizzare il servizio che oggi vi propongo. Andò in onda il 1 aprile 1987. Il titolo “Se Dio è madre” riprendeva una frase celebre pronunciata nove anni prima da papa Luciani. Mi ero procurato allora una copia in un CD-ROM video, ormai sbiadita dagli anni. Per riprodurla qui ho dovuto riprenderla con la videocamera dallo schermo del televisore. La qualità è appena accettabile ma riguardandola oggi mi è parsa un documento storico significativo non solo sul piano storico e teologico ma anche sotto il profilo dell’emancipazione femminile. Vi basterà ascoltare quello che pensava del semplice sacerdozio femminile il predecessore di Sarah nella cattedra di Londra per comprendere il progresso compiuto dalla Chiesa d’Inghilterra, scismatica ma non protestante. Ascolterete anche l’intervista alla prima donna sacerdote, consacrata nella Chiesa Episcopale degli Stati Uniti e assisterete ad una sua celebrazione nella celebre chiesa di Saint Martin in the Fields, di Trafalgar Square. Buona visione.
Se Dio è madre (video 16′)
