Roma, 28 febbraio 2016 – Una canzone e un epigramma. Oggi è domenica e ho pensato di lasciar perdere l’attualità politica (nandocan magazine 1) per dedicare un po’ di tempo all’altro mio blog, quello più personale (nandocan magazine 2). Anche perché è un po’ di tempo che lo trascuro e avrei voglia di rilanciarlo. Lo faccio allora prendendo spunto da una vecchia canzone di Toquinho e Vinicius de Moraes, “Sei là…a vida tem sempre razão”, molto bella, che molti di voi conosceranno, ma della quale non ero riuscito a trovare una traduzione decente in italiano che potesse accompagnarsi alla stessa musica. Con l’aiuto di mia figlia Alessandra, che conosce il portoghese, ho provato a farlo io e quello che segue è il testo che vi propongo, naturalmente insieme alla versione originale cantata da Toquinho. Se c’è qualcuno che ha una chitarra e volesse provare a cantarla, mi farebbe piacere. Su un tema analogo ho scritto anche un nuovo epigramma, intitolato “Mosca cieca”, che pubblico a parte. (nandocan)
E’ già qualche giorno che penso alla vita
E sinceramente non vedo l’uscita.
Come, per esempio, non riesco a capire
perché appena nato cominci a morire.
Sei appena arrivato che devi lasciare
Perché non c’è nulla che possa restare.
Non so… lo so… la vita è una grande illusion
Non so… però… la vita ha ragione e io no
Nessuno sa bene che cosa aspettarsi
progetta, fa finta di dimenticarsi
che niente rinasce prima di cessare
e il sole che sorge dovrà tramontare
Non servirà a niente tenersene fuori
Se pensi alle gioie non pensi ai dolori
Non so…però… ci vuole passione, lo so,
Non so… lo so… la vita ha ragione e io no.