di Giuseppe Giulietti, 3 febbraio 3013*

Berlusconi ritiene fallimentare la esperienza di Monti? E perché mai lo ha votato e avrebbe volutoallearsi con lui, sino a qualche giorno fa? Chi aveva concordato con l’Europa il piano per la riduzione del deficit e l’aumento delle tasse? Il governo Berlusconi medesimo.
Guai , tuttavia, a cadere nella trappola del Cavaliere che vorrebbe costringere i suoi avversari nello definizione di “cupi tassatori” che vogliono impoverire i poveri ed affamare tutti gli italiani. Altrove il miliardario travestito da Savonarola farebbe ridere, ma quando si possiedono tante tv, le truffe hanno maggiori possibilità di riuscita e allora bisogna svelare l’imbroglio, spiegando come trovare i soldi per sanare le casse dello Stato, creare nuovo lavoro e ridurre davvero le imposte.
Perché non cominciare tagliando le spese militari e annullando il progetto per l’acquisto degli F35, per altro risultati persino difettosi e pericolosi? (A questo proposito non perdetevi la puntata di stasera di Presa Diretta su Rai3).
Perché non introdurre una patrimoniale, come hanno fatto i francesi, spiegando che dovrebbero pagarla solo quelli come Berlusconi e non la stragrandissima maggioranza degli italiani? Perché non annunciare che il primo consiglio dei ministri di una futura coalizione di centro sinistra trasformerà in legge le proposte avanzate da Don Ciotti e da Libera in materia di contrasto agli illeciti mafiosi e non dimenticherà di approvare la legge sul conflitto di interessi?
Perché non prevedere il sequestro dei patrimoni di chi ruba alle pubbliche amministrazioni e usa per sé le risorse pubbliche?
Ed ancora perché non annunciare l’immediata abrogazione di tutte le norme che assegnano alle forze politiche le nomine nelle banche, nelle fondazioni, negli enti culturali, negli ospedali, nelle Autorità di controllo, alla Rai… Si potrebbe proseguire, ma di questo ci sarebbe bisogno di fronte alla ennesima fiera delle illusioni che, tuttavia, sarebbe gravissimo sottovalutare. “Noi soli possiamo promettere, perché noi soli abbiamo mantenuto le promesse..” Ha concluso il suo comizio, chiamato chi sa perché conferenza stampa, il Cavaliere.
Dalla platea è partito un boato, qualcuno ha urlato “Bene, bravo..”. Lui sorridendo ha risposto ” Grazie..”, sembrava il grande Petrolini, purtroppo per noi, quest’ ultimo ha fatto ridere milioni di italiani, il Cavaliere di Arcore, invece, potrebbe farli piangere per l’ennesima volta, ma questa volta nessuno potrebbe invocare l’assoluzione, etica ancor prima che politica.
* da Il Fatto Quotidiano, il grassetto è di nandocan