Tra le pieghe di un sogno girovagando vo per la collina all’ombra avara dei cipressi risalendo sentieri, memorie e desideri di una lontana estate fiorentina. Quando ancora la mente soleva dialogare col futuro e immaginava lei, ragazza sconosciuta, che, come me, da un già vicino altrove disegnava l’incontro. Forse non eri tu quella di allora,… Continua a leggere Lei
Autore: nandocan
In tram a Trieste (video 07:41*)
Esiste Trieste prima che qualcuno la veda? Si chiedeva l’autrice di uno dei pochi libri sulla città che ho letto prima di questa visita. Come altre terre di confine, la città si presta facilmente a uno sguardo poliedrico e letterario e non a caso scrittori famosi di ieri, come James Joice, Italo Svevo, Umberto Saba,… Continua a leggere In tram a Trieste (video 07:41*)
Autunno romano (con Garibaldi)
Passeggiando lungo via delle Mura Aurelie salendo al Gianicolo.
Liberi schiavi
Ammanettati al tempo e al cellulare sfilano per le strade i condannati la mente fissa all’obbligo del fare, programmato dall’oggi per domani, mentre l’anima grida di scappare verso altri lidi seducenti e strani suasivamente indotti e calcolati nel nostro paradiso digitale da un algoritmo misterioso e santo, tutti liberi schiavi in un incanto. 19 novembre… Continua a leggere Liberi schiavi
Frattura costale
Debole Adamo respirando appena/ cercava l’aria dalla costa rotta*/ quando vide la donna così ghiotta/ del frutto che annunciava la sua pena/ che volle poi gustarne alla sua volta/ ponendo fine ad una vita amena./Così dovrà dar prova di pazienza/chi vuol “seguir virtute e canoscenza”/perché se non sopporta l’ignoranza/sarà pregato di cambiare stanza. *30 agosto… Continua a leggere Frattura costale
Meriggio estivo
In un meriggio gravidodi noiaseguo pazientementela ricercadi un brivido di ventoche dia ristoro alla mia pelle nuda.Ma il vento sa che qui da noi si suda.Si venderà ma al prezzo di una moscache poserà assetatasul mio viso. 23 agosto 2021
Il merito del caso
I fantasmi che guidano la mente
non rispondono ai sensi
ma non per questo sono meno veri
e giorno e notte incrociano i pensieri.
Amo l’estate che non è più estate (00:52)
Amo l’estate che non è più estate, l’ombra vasta di un pino secolare, l’azzurro cupo nell’acqua tranquilla di una grotta nascosta in riva al mare. il pianto di una tortora al mattino, una pace improvvisa di cicale, il ciabattare allegro di un bambino con il secchiello in mano verso il mare. Al tramonto i bagnanti… Continua a leggere Amo l’estate che non è più estate (00:52)
Poesia del mistero
Ma la poesia cos’è se non un gioco di parole suonate come note consonanti vocali pause accenti pensieri e sentimenti che il cuore canta seguendo la mente ma chiunque ascolta l’intende a suo modo. Così è la fede, poesia del mistero. Qualunque dio venga dato per vero qualunque idea venga data per giusta, pensi è… Continua a leggere Poesia del mistero
Πάντα Ρεί
Tutto scorre. La Verità non c’è e quando c’è puoi dire già che è falsa. Ognuno crede quel che sa e che vuole. La teologia che indaga con l’analisi logica il mistero contraddice se stessa. L’aldilà non esiste e dalla morte non vi è resurrezione. La vita eterna è questa in cui viviamo né mai… Continua a leggere Πάντα Ρεί
Maledetta pandemia
Ma ci son giorni, questi, che navigo felice lungo un fiume ascoltando la musica dei passi da un capo all’altro dello spazio tempo di un andante con moto in corridoio incrociando il tinello e la cucina la camera da letto e poi lo studio dove regno la sera e la mattina accogliendo e mandandone ambasciate… Continua a leggere Maledetta pandemia
Un altro mondo
Chiederò un altro mondo a questa vita che la sorte ha deciso di cambiare poiché col vecchio ha perso la partita giocata per produrre e consumare qualunque cosa può dare profitto al commercio di banche e bocche avare calpestando i diritti col diritto scambiando con le cose le persone precipitando il mondo a capofitto. Chiederò un altro… Continua a leggere Un altro mondo
Indifferenza
Dicono tutti che fa tanto bene quel brodo lungo dell’indifferenza che mandi giù a lenir la sofferenza per i delitti come per le pene. Tu ne bevi una tazza ogni mattina e poi la sera per andare a letto. Giova più di qualunque medicina, dormi tranquillo come un angioletto. Se il dolore è degli altri,… Continua a leggere Indifferenza
Sorella aria (00:54)
Laudata sia Natura per il dono che fa dell’aria pura. L’aria che vivo, l’aria che respiro, il primo dono avuto con la vita, l’ultimo che godrò quand’è finita. Respiro dunque sono nel profumo e nel suono quando dal petto vibra la mia voce o nell’udito mi sorprende il tuono. Respiro dunque sono nel lamento che… Continua a leggere Sorella aria (00:54)
Pensare al vento (01:08)
Con i piedi per terra ho camminato tutta la vita e con la testa al vento delle parole che il tempo mi ha dato. Come il cieco si appoggia ad un bastone penso con quelle e la chiamo “ragione” ma è quasi sempre solo un sentimento. La tentazione c’è di rifluire nello spazio confuso del… Continua a leggere Pensare al vento (01:08)
Ultime foglie (00:24″)
Dalla mia vita guardano smarrite ultime foglie inaridite al sole di un’avventura fatta di parole e di gesti compiuti con le dita sulla tastiera mobile di un sogno e più sorrido e meno mi vergogno 20 febbraio 2020
Per una Costituente della Terra
Roma, 24 febbraio 2020 – Una costituente per la Terra. Per ora soltanto un’associazione, l’avvio di una Scuola. Ma l’hanno fatto, l’abbiamo fatto. Venerdì 21 febbraio, nella splendida cornice della Biblioteca Vallicelliana di Roma. Oltre 200 i promotori, fra cui personalità di prestigio come Raniero La Valle, Luigi Ferraioli, Valerio Onida, Adolfo Perez Esquivel, il… Continua a leggere Per una Costituente della Terra
Meglio fare l’amore (0:48)
“Fai rumore” è il titolo della bella canzone di Diodato che ha trionfato ieri sera al Festival di San Remo. Ma lo spunto per questa videopoesia viene piuttosto dalla straordinaria esibizione, nella seconda serata del Festival, di Roberto Benigni, che commentava una pagina biblica di duemila anni fa, il Cantico dei Cantici, come “la canzone… Continua a leggere Meglio fare l’amore (0:48)
Da San Pietro al Gianicolo
Roma, 2 febbraio 2020 – A piedi, lungo la via delle Mura Aurelie, da San Pietro al piazzale del Gianicolo, la mia passeggiata domenicale premiata come sempre da una stupenda vista della città eterna.
Camminare l’inverno (00:25″)
Camminare l’inverno e i suoi sentieri, alla nebbia rubando i suoi ricordi, quell’oggi che riappare come ieri, quel sapore di pane che non mordi, sorridendo alla vita che rimane, come col burro ammorbidivi il pane. 31 gennaio 2020