Roma, 31 marzo 2021 – Quale significato dare al progetto di Giuseppe Conte nel momento in cui l’ex premier si accinge a prendere la guida del soggetto politico più rappresentato in Parlamento? La gran parte degli osservatori sembra dare ormai per scontata – chi compiacendosene, chi scongiurandola, chi restando comunque scettico davanti a questa possibilità – la trasformazione del movimento del “vaffa” in un partito come gli altri.
Ma in che cosa precisamente consista la differenza tra movimento e partito sembra ancora poco chiaro anche a molti commentatori. Ecco perché può risultare utile e di attualità riascoltare la risposta che sull’argomento volle dare un grande storico del novecento, il professor Pietro Scoppola. In un’assemblea dei Cittadini per l’Ulivo da lui presieduta a inizio dicembre 2006, poco prima che nascesse ufficialmente il Partito democratico. Il breve video (04′), da me girato in esclusiva in quella occasione, si intitolava appunto “Dai movimenti ai partiti”